12 Luglio 2017
La quattordicesima mensilità è una retribuzione aggiuntiva che spetta ad alcuni lavoratori dipendenti e viene corrisposta generalmente nel periodo precedente all’estate ovvero nei mesi di giugno o luglio.
A differenza della tredicesima mensilità che è prevista per la generalità dei lavoratori dipendenti, la quattordicesima spetta solo ad alcuni lavoratori il cui Contratto Nazionale di riferimento la prevede. Normalmente lo stesso CCNL stabilisce anche la data in cui deve essere erogata e le sue basi di calcolo; se prevista, il datore di lavoro non può esimersi dall’erogarla, può però decidere di pagarla in ratei mensili.
La quattordicesima viene calcolata come la tredicesima, cioè, per ogni mese di lavoro, il lavoratore matura un rateo di mensilità aggiuntiva. Condizione necessaria è che il lavoratore sia in forza per almeno 15 giorni nel mese considerato. I ratei maturano non solo per i lavoratori a tempo indeterminato, ma anche per i lavoratori con contratto a termine; ecco perché è bene conoscere il proprio CCNL per sapere se questa mensilità aggiuntiva è prevista, come si procede al calcolo e quando dev’essere pagata.
A differenza della tredicesima, che matura dal 1° gennaio al 31 dicembre e viene pagata con la mensilità di dicembre, la quattordicesima matura, per gli aventi diritto, dal 1° luglio al 30 giugno dell’anno successivo. I neoassunti, durante il primo anno, riceveranno una parte della 14ma se hanno iniziato a lavorare prima del mese di luglio altrimenti riceveranno tutta la 14ma maturata direttamente fra giugno e luglio dell’anno successivo a quello di assunzione.
In ogni caso bisogna tenere a mente alcune regole: